Condizioni atmosferiche di stasi sul Mediterraneo con un anticiclone troppo debole per una completa protezione dai temporali di calore, colpa di una persistente circolazione d’aria fresca in quota in scorrimento sulle vicine zone balcaniche.
Nel frattempo è in fase d’organizzazione una depressione artica ben più ampia sulle alte latitudini che, nei prossimi giorni, si contenderà la Penisola con un’alta pressione subtropicale d’origine africana, causando un sensibile peggioramento sulle regioni centro settentrionali.
Situazione climatica sul bacino del Mediterraneo
L'estate sul Mediterraneo potrebbe fare presto sul serio – soprattutto al centro-sud – già dalla prima decade del mese di giugno, anche se con qualche pausa.
Tutto questo determina lo spostamento verso nord della cella di Ferrel presente sulla regione sahariana, favorendo la visita sul Mediterraneo dell’anticiclone subtropicale normalmente residente sulla Tunisia e sulla Libia.
Analisi
Nuove conferme per un avvio di giugno prevalentemente instabile. Correnti in discesa dal Nord Europa faranno da padrone e l'alta pressione euro-atlantica, che sta faticando ad imporsi alle nostre latitudini, si appresterà a ritirarsi ulteriormente verso ovest abbandonando definitivamente le nazioni settentrionali del Continente. Grazie proprio alla posizione dell’anticiclone sulla Groenlandia, verrà incentivato l'affondo del nucleo freddo d'estrazione scandinava verso l'Europa Centrale e quindi l'Italia.
Italia divisa in due
Gli effetti delle correnti fresche saranno evidenti nelle Regioni settentrionali e parte delle centrali, non necessariamente sotto l’aspetto termico, che verrà compensato da un richiamo più mite meridionale, ma dalle precipitazioni che risulteranno a tratti insistenti. Più protetto il Sud, ove l’alta pressione porterà un netto aumento delle temperature.
Chi la spunterà tra l’atlantico e l’africano?
Come già accennato in apertura sul finire della prima decade di giugno l’area ciclonica tenderà ad evolvere tradizionalmente verso oriente lasciando più spazio al promontorio Subtropicale, questo si tradurrà in un netto miglioramento delle condizioni meteo e un forte aumento delle temperature.
Le carte in tavola per una prima ondata di calore estiva ci sono tutte, ma in pieno oceano si sta già preparando una nuova depressione atlantica intenzionata ad intraprendere il suo cammino verso est, costringendo l'anticiclone a lasciare la Penisola. Significa che dopo l’assaggio d’estate potrebbe tornare l'instabilità accompagnata da una flessione delle temperature per l’entrata dell’aria fresca atlantica.
In conclusione
Giugno è il mese che dovrebbe passare il testimone dalla primavera all’estate, ma considerando l'alternanza tra fiammate di caldo e periodi d'instabilità si dovrà ancora attendere per una figura totalmente stabile.