Ad aprile 2011, rende noto l'Istituto nazionale di statistica, l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell'1,0% rispetto a marzo; nella media del trimestre febbraio-aprile l'indice è aumentato dell'1,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente, mentre in termini tendenziali l'indice fa registrare un aumento del 3,7%. 

Il capitolo industrie alimentari, bevande e tabacco, rileva l'Istat, fa registrare aumenti della produzione del 2,2% su base annua e dello 0,2% sul mese precedente.

 

La crescita del fatturato compensa la ripresa dei costi

"Anche in agricoltura aumenta il fatturato, che compensa la ripresa dei costi e consente al settore di realizzare una crescita dell'1,2% nel valore aggiunto nel primo trimestre del 2011". Lo sottolinea la Coldiretti diffondendo i risultati di una propria analisi, diffusa in occasione della pubblicazione dei dati Istat sulla produzione industriale. 

"A preoccupare - sottolinea la confederazione - è il forte aumento dei costi di produzione in agricoltura, che ad aprile sono aumentati del 5% con punte del 6% per i carburanti e del 17% per i mangimi, mettendo in difficoltà le attività di allevamento". 

"L'aumento del valore aggiunto agricolo - conclude la Coldiretti - è il risultato di un recupero sul lato dei prezzi, dopo i crolli degli anni precedenti, e di una sostanziale tenuta della produzione".