E’ ormai alle ultime battute la verifica dei principali dati del 6° Censimento generale dell’Agricoltura. Come programmato, la diffusione dei dati provvisori avrà luogo a giugno mediante una base informativa costituita da 28 tavole nazionali e di dettaglio regionale e provinciale relative alle principali variabili censite. 

La diffusione dei dati definitivi rimane, invece, fissata per aprile 2012 in linea con le direttive emanate dalla Comunità europea. 

Più ricchi di valenze informative rispetto alle precedenti edizioni censuarie i dati provvisori rappresentano già uno strumento di grande interesse per le prime analisi e approfondimenti. Offriranno, infatti, informazioni sulla numerosità e sulla distribuzione territoriale delle aziende agricole e sarà possibile compiere i primi confronti con i dati del precedente Censimento, condotto dall'Istat nel 2000. 

I risultati provvisori riguarderanno, inoltre, stime della superficie coltivata per tipologia di coltivazione, il numero di aziende con allevamenti e il numero dei capi allevati suddivisi per specie animale, la forma giuridica e il sistema di conduzione aziendale. Di particolare interesse, infine, i dati relativi all’occupazione del settore agricolo, in particolare la numerosità dei lavoratori e delle ore complessive lavorate, per comprendere le trasformazioni in atto nel settore e il ruolo che il comparto primario gioca nello scenario economico italiano.

Se occorre attendere giugno per conoscere  dinamiche e tendenze dell’agricoltura del Paese, questo Censimento fa già emergere un dato evidente: l’uso del web. Oltre un milione le visite al sito  dedicato (censimentoagricoltura.istat.it) e oltre 7.200 utenti iscritti alla pagina Facebook che ha raccolto in pochi mesi circa 24mila commenti e post, con una media di oltre 110 al giorno.