A marzo 2011, rende noto l'Istat, il fatturato dell'industria è aumentato del 2% rispetto al mese precedente. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di marzo 2011 sono 22 contro i 23 di marzo 2010) il fatturato cresce in termini tendenziali del 12,2%.

Per quanto riguarda il capitolo industrie alimentari, bevande e tabacco, rileva l'Istat, si è registrato un aumento del fatturato del 6,2% a marzo 2011 sullo stesso mese dell'anno precedente.

"L'aumento del fatturato in agricoltura è significativo, compensa la ripresa dei costi e consente al settore di realizzare una crescita del valore aggiunto nel primo trimestre del 2011". 

Lo sottolinea la Coldiretti commentando i dati Istat sugli indici del fatturato e degli ordinativi dell'industria a marzo 2011. 

"L'aumento del valore aggiunto agricolo - sostiene la confederazione - è il risultato di un recupero sul lato dei prezzi, dopo i crolli degli anni precedenti, e di una sostanziale tenuta della produzione. A preoccupare - fa notare la Coldiretti - è il forte aumento dei costi di produzione in agricoltura, che a marzo sono aumentati del 5,3%, con punte del 7,6% per i carburanti e del 18,2% per i mangimi, mettendo in difficoltà le attività di allevamento".