C'è un numero, riportato in basso a sinistra, nell'home page del sito dedicato al Censimento dell'agricoltura. E' scritto con un carattere piccolo, sembra poco importante. 65044.

Per il settore, invece, è un numero importante. E grande.

Sono 65.044 le aziende agricole che hanno compilato on line l'intero questionario relativo al censimento in corso. "Una modalità innovativa di partecipazione", segnala l'Istat "offerta per la prima volta in occasione di questa sesta tornata censuaria."

Un confronto con i dati rilevati nel 2000 può risultare significativo: solo 3.657 aziende (su 2.593.090) avevano dichiarato di essere dotate di attrezzature informatiche; di queste, 582 disponevano di un sito, 154 avevano avviato attività di e-commerce, 201 usavano già Internet per l'acquisto di mezzi tecnici.

Oggi, oltre 65mila aziende hanno scelto di utilizzare il web per collaborare alle operazioni censuarie. Ora non resta che attendere i risultati per conoscere in realtà quante altre aziende agricole sono connesse e sfruttano la rete per cercare informazioni, gestire l'azienda e "coltivare" relazioni. I dati provvisori saranno diffusi entro giugno 2011.

Una menzione speciale va riservata ai viticoltori. Mentre Istat procede con il censimento, vengono pubblicati i risultati dell'indagine "Cantine in web" (edizione n. 10) realizzata da WineNews.

La rete conta 2 miliardi di utenti nel mondo, 25 milioni in Italia (dati Audiweb - dicembre 2010) e investimenti pubblicitari che crescono sul web come su nessun altro medium (+17,7% sul 2009, sul +4,7% di tutti i media - dati Nielsen). In questo contesto, WineNews ha passato in rassegna oltre 2.300 siti dell'universo-vino italiano: "tra le note positive, aumentano i produttori che guardano all'e-commerce, con la possibilità di acquistare bottiglie o selezioni particolari di prodotto, quasi sempre a prezzi più vantaggiosi dei canali tradizionali." Tra le regioni, si conferma al top la Sicilia, cresce il Piemonte, ancora molto indietro la Toscana.

 

Non mancano community on line di agricoltori e produttori che comunicano tramite i social network con "colleghi", clienti, distributori e appassionati. Ne parleremo sui prossimi numeri di Agronotizie. Restate "connessi"!

 

Nota sulla rilevazione Istat:

La raccolta dei dati continua anche oltre il termine del 31 gennaio, data originariamente fissata dal piano generale di censimento, ma soltanto a cura dei rilevatori. In particolare, le operazioni di raccolta dei dati a cura dei rilevatori potranno proseguire fino al 21 febbraio 2011 nelle regioni Veneto, Marche, Toscana Molise e Puglia, fino al 28 febbraio 2011 in tutte le altre  regioni ad eccezione del Lazio, dove la raccolta potrà protrarsi fino al 15 marzo 2011. Le aziende agricole che finora hanno risposto alle domande sono oltre un milione e mezzo.
 

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