La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte legislative per rafforzare e ampliare il raggio d'azione degli strumenti di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio nell'Ue

Le proposte mirano a rafforzare il patto di stabilità e crescita, in particolare mettendo l'accento sul debito pubblico e la sostenibilità di bilancio, estendendo la sorveglianza agli squilibri macroeconomici e rendendo più efficace la sua applicazione mediante sanzioni e incentivi. 

Le proposte non implicano modifiche al trattato Ue, ma devono comunque essere approvate dal consiglio e dal Parlamento europeo. 

Lo ha reso noto la Commissione, spiegando che una parte importante delle proposte è costituita da misure di applicazione più severe, con sanzioni gradualmente più rigorose nei confronti dei Paesi inadempienti. E' stata però per il momento esclusa la possibilità di sospendere, come sanzione per il deficit eccessivo, il rimborso dei fondi spesi a titolo della Politica agricola comune da uno Stato membro. 

L'ipotesi, secondo quanto sottolineano fonti comunitarie, è stata scartata per via del fatto che il bilancio della Pac è ormai fissato fino al 2013, un'obiezione sollevata dal presidente del Consiglio europeo Herman Von Rumpuy, che ha presieduto la task force che ha elaborato le proposte.