“L’approvazione ieri alla Camera della manovra finanziaria rende ormai palese un dato di fatto: il settore agricolo è ai margini degli interessi del Governo italiano, che negli ultimi due anni non ha varato alcun provvedimento a favore dell’agricoltura, pur in un momento di gravissima crisi del settore. Accogliamo nel contempo con piacere l’annuncio fatto poco fa dal ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan nel corso della sua audizione al Senato, relativo alla presentazione di un pacchetto di misure anticrisi da portare presto all’attenzione del Consiglio dei ministri”.

Lo ha dichiarato il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini.

“Riponiamo piena fiducia nel ministro Galan, che ha dato più volte prova in questi primi mesi di grande serietà e impegno – prosegue Gardini - Al tempo stesso ribadiamo con forza la necessità che il governo italiano mostri finalmente una maggiore sensibilità e attenzione nei confronti del settore primario. Confidiamo pertanto in un impegno condiviso da parte dell’intero governo italiano, a varare al più presto un pacchetto di misure volte ad un rilancio del settore agroalimentare, che comprenda tra le altre alcune misure ormai imprescindibili, quali il finanziamento per il settore bieticolo-saccarifero e la proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali per le imprese che operano nelle aree svantaggiate o di montagna. La situazione del comparto è tale che occorre intervenire subito”.