“Nel mese di febbraio l'export italiano verso i Paesi extra Ue ha evidenziato una crescita sia a livello congiunturale (+2,6%) sia a livello tendenziale (+2,3%). Appare ormai chiaro che la ripresa delle esportazioni italiane verso i Paesi extra Ue si sta consolidando, come mostra il forte incremento verificatosi negli ultimi tre mesi: +5% nel trimestre (dicembre 2009-febbraio 2010) rispetto al trimestre precedente". Lo ha affermato Adolfo Urso, vice ministro allo Sviluppo economico con delega al commercio estero, commentando i dati Istat da poco diffusi.  
 
"Per quanto riguarda i principali mercati di sbocco, si è registrato nel primo bimestre dell'anno una notevole espansione dell'export verso quasi tutti i maggiori paesi: la Turchia (+51,5%), la Cina (+32,7%), il Mercosur (+39,7%) e l'India (+18,2%). Tutti Paesi dove si è concentrata lo scorso anno la nostra attività di promozione commerciale e verso la quale proseguirà per il 2010, segno evidente che sono i nuovi mercati emergenti a tirare la volata al made in Italy. Tra questi mercati, l'unico che resta negativo a causa della forte crisi che lo ha colpito è la Federazione russa. Ma - conclude Urso - se vogliamo essere fiduciosi dobbiamo anche guardare al primo timido segno positivo verso il mercato statunitense (+0,5% nel mese di febbraio 2010 rispetto a febbraio 2009) che è anche il primo mercato di riferimento per le nostre esportazioni con una quota del 7%. Se ripartono gli Usa, anche il made in Italy consoliderà la sua ripresa economica nei mercati extra Ue a fronte di una situazione purtroppo ancora stagnante nel mercato europeo".