La sezione soci trasformatori e distributori di Federbio esprime la sua viva preoccupazione per l'autorizzazione europea alla patata transgenica Amflora brevettata dall'impresa chimica Basf.

"Non dice il vero chi invita alla tranquillità sostenendo che la patata biotech avrà un uso industriale per la produzione di carta e colle. I sottoprodotti saranno infatti destinati all'alimentazione degli animali, introducendo così il nuovo Ogm nella catena alimentare, col rischio di effetti avversi sulla salute umana e sull'ambiente, rischio che è stato sottolineato anche da due degli esperti scientifici dell'Efsa", ha dichiarato Roberto Pinton, segretario della sezione soci trasformatori e distributori.

Federbio chiede ai candidati in lizza per la presidenza delle 13 regioni "di indicare subito e con la massima chiarezza agli elettori la loro posizione su questa delicatissima materia".