Con l’entrata in vigore il 1° dicembre 2009 del trattato di Lisbona che conferirà agli eurodeputati maggiori poteri nel processo decisionale dell'Ue in materia di agricoltura, il Copa-Cogeca si rallegra di poter lavorare in stretta collaborazione con loro sulle questioni agricole e di cercare soluzioni ai problemi comuni.

Il presidente del Copa, Padraig Walshe, ha insistito sul fatto che: "Tenuto conto dell'imminenza dei dibattiti sul futuro della Pac dopo il 2013 e della revisione del bilancio dell'Ue, il Copa-Cogeca s'impegna con forza a mantenere una Pac forte e comune in futuro.  E' di fondamentale importanza assicurare che le politiche e gli incentivi appropriati siano introdotti onde permettere agli agricoltori di proseguire la loro attività ed evitare che vi sia un esodo massiccio dalle zone rurali dell'Ue. Un finanziamento sufficiente è essenziale affinché l'Europa possa far fronte alle future sfide della lotta contro il cambiamento climatico e della sicurezzadell'approvvigionamento dei consumatori di derrate alimentari a prezzi ragionevoli. I parlamentari europei, che godono di poteri legislativi rafforzati per le decisioni politiche concernenti l'agricoltura, svolgeranno un ruolo importante in quest'ambito e il Copa-Cogeca è molto soddisfatto di poter ormai lavorare con loro su dette tematiche".

Il Copa-Cogeca, portavoce degli agricoltori europei e delle loro cooperative, annovera 76 organizzazioni membri. Il Copa rappresenta 15 milioni di persone che lavorano nel settore agricolo, mentre la Cogeca difende gli interessi di 40 mila cooperative agricole che impiegano 660 mila persone. L'obiettivo del Copa-Cogeca è quello di assicurare che l'agricoltura europea sia sostenibile, innovativa, forte e competitiva, garantendo nel contempo la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare di mezzo miliardo di cittadini europei.