Il caldo e l’afa delle ultime settimane stanno facendo sentire i loro effetti anche in agricoltura.
'Pur senza conseguenze gravi e immediate sui raccolti', dice Confagricoltura, 'vanno aumentando i costi di produzione per le aziende'.
Innanzitutto c’è bisogno di maggiore quantità di acqua per irrigare. E questo incrementa i costi energetici necessari per quasi tutte le colture. Gli animali producono meno e, oltre a ciò, gli allevatori, nelle stalle più attrezzate, devono provvedere a refrigerare maggiormente gli ambienti.
Per le piante da frutta per ora Confagricoltura non evidenzia particolari problemi, anche se l’umidità prolungata potrebbe provocare malattie. Per uva e olive, c’è il rischio di un anticipo della raccolta con una conseguente probabile riduzione della resa.
E per tutti gli ortaggi che si stanno raccogliendo in questi giorni, è necessaria una refrigerazione immediata e prolungata, che contribuisce ancora una volta all’aumento dei costi per le imprese agricole.