'Nelle campagne del nord è allarme per la caduta della grandine che rischia di accompagnare le manifestazioni temporalesche in arrivo a causa dello scontro di correnti, con danni inestimabili per le colture'. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che le condizioni meteorologiche fanno prevedere manifestazioni temporalesche; nelle principali regioni frutticole, quindi, sono stese le reti antigrandine per proteggere le piante da frutto e sono pronti a sparare i cannoni a pressione e i pochi missili a disposizione con l'obiettivo di 'inseminare' le nubi per impedire la formazione della grandine.
'Si tratta', spiega la Coldiretti, 'di tecniche di protezione attiva non ancora sufficientemente presenti nel Paese e che purtroppo non impediranno il verificarsi di danni alle strutture e alle colture agricole. La grandine è molto temuta dagli imprenditori agricoli in questo momento per i danni irreversibili che determina alla frutta e verdura in campo ma anche', conclude la Coldiretti, 'alle piante e alle strutture aziendali come le serre'.