Promozione della ricerca e divulgazione in agricoltura biologica sono i principali obiettivi dell'accordo quadro sottoscritto tra il prof. Marco Mancini, Rettore dell'Università della Tuscia di Viterbo, e Marco Camilli, presidente di Anagribios - Associazione nazionale dell'agricoltura biologica promossa dalla Coldiretti. L'accordo è finalizzato a promuovere progetti e programmi di ricerca sul metodo di produzione biologico sia nel settore vegetale che zootecnico. Verranno, inoltre, intraprese iniziative di formazione su tematiche del settore dirette a favorire il raggiungimento degli obiettivi dell'intesa attraverso l'aggiornamento degli imprenditori agricoli biologici e l'educazione dei consumatori. Saranno previste iniziative di formazione ed informazione rivolte agli studenti, ai dottorandi ed ai ricercatori, attraverso progetti comuni, stage, seminari, visite presso aziende agricole. "Questo accordo rappresenta - afferma Camilli - la soluzione più idonea per rispondere concretamente alle esigenze del mondo produttivo biologico in tema di ricerca, mettendo a frutto le capacità scientifiche dei docenti dell'Università della Tuscia e la preziosa esperienza degli imprenditori agricoli". "In accordo con la Magna Charta delle Università Europee, - dichiara il professsor Mancini - l'Università della Tuscia produce cultura per lo sviluppo sostenibile, sia attraverso la ricerca che la didattica. Nella Facoltà di Agraria esistono specializzazioni a livello di Laurea, Laurea specialistica e Dottorato di Ricerca, anche a livello internazionale, che riguardano la Agroecologia, ossia la scienza della sostenibilità in agricoltura. Nella realizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di divulgazione nel settore dell'Agroecologia e dell'Agricoltura biologica, l'Università della Tuscia si impegna con questo accordo quadro a realizzare una più stretta collaborazione con Coldiretti al fine di promuovere la cultura della sostenibilità nell'agricoltura e nell'intera società".