Una proroga al 31 dicembre 2008 per l’accatastamento di fabbricati mai iscritti e per quelli che hanno perso il requisito di ruralità. E’ questa la richiesta che il presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha formulato, in una lettera, al ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, al viceministro delle Finanze Vincenzo Visco, ai presidenti delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera e del Senato. Una richiesta motivata dal fatto che sono complesse le formalità da adempiere ed è rilevante il numero dei soggetti interessati. “Tutto ciò ha creato una situazione di forte criticità che rischia di vanificare l’intento legislativo di un completo e puntuale aggiornamento del catasto dei fabbricati”. Per quanto concerne il settore agricolo, “i professionisti registrano - afferma il presidente della Cia - enormi  difficoltà nell’accettare l’incarico di  assistenza da parte degli agricoltori, a causa dei ristretti termini previsti dall’attuale normativa”. Da qui l’esigenza di una congrua proroga che consenta ai soggetti interessati di assolvere compiutamente a tutti gli adempimenti necessari. Un rinvio che potrebbe essere inserito nel decreto legge “Milleproroghe” attualmente in discussione alla Camera e in scadenza il prossimo 29 febbraio.