Più Capodanno ed Epifania che Natale. Per gli agriturismi si prospetta una fine ed un inizio d’anno da tutto esaurito. Più di 400 mila italiani hanno deciso di trascorrere le vacanze in campagna. Le mete più ambite quelle a ridosso delle località montane e dei centri sciistici. E’ quanto sottolinea la Cia - Confederazione italiana agricoltori che, insieme alla sua associazione per l’agriturismo, Turismo Verde, ha effettuato un’indagine sul territorio nazionale. Dall’indagine emerge che per i giorni del Natale gli agriturismi registrano prenotazioni a rilento, mentre fanno il pieno per la notte di San Silvestro e per la settimana che si conclude con l’Epifania. Si dovrebbe registrare una crescita intorno al 5-6%. Secondo la Cia e Turismo verde, il merito di questa ulteriore performance non è solo della voglia di relax degli italiani. Sempre vincente è, dunque, il buon rapporto qualità-prezzo. Le mete più gettonate, anche per la vicinanza alle stazioni sciistiche, sono ancora quelle del Trentino, del Veneto, dell’Abruzzo, del Piemonte, della Lombardia. Affluenza anche nelle aziende che si trovano vicine delle città d’arte, sarà Toscana, Umbria, Lazio e Marche in testa. Ma anche le altre regioni tengono bene, ognuna con la sua peculiarità di offerta. Molto richiesta, ad esempio, la vacanza naturalistica. Diverse le prenotazioni nelle regioni del Sud e nelle Isole. Sia gli ospiti italiani che stranieri preferiscono la vacanza breve, il week-end lungo (come il prossimo), consultando, nel 60% dei casi, le guide on-line.