Se la vertenza degli autotrasportatori non si sbloccherà e, quindi, continuerà nei prossimi giorni, c’è il rischio per la consegna dei prodotti come il latte, la farina e gli ortofrutticoli. A lanciare l’allarme è la Cia - Confederazione italiana agricoltori che evidenzia che il blocco dei tir può avere pesanti conseguenze per l’intero sistema agroalimentare, con ripercussioni per i consumatori, specialmente in questo periodo pre-natalizio quando gli acquisti sono in crescita. La Cia, pur non entrando nel merito dei motivi della protesta, esprime preoccupazione per i riflessi che il “fermo” potrebbe avere, già dalle prossime ore, per l’approvvigionamento di generi alimentari. C’è il pericolo che nei mercati e sugli scaffali di negozi non si possono trovare prodotti di prima necessità, a cominciare da latte e pane. Stesso discorso per frutta e verdura che non vengono ritirate dai campi. Il danno - avverte la Cia - non è solo per i consumatori, ma anche per gli agricoltori che rischiano di vedere invenduta la loro produzione. Da qui l’invito ad una pronta soluzione che ristabilisca una situazione di normalità.