Un vantaggio per i consumatori oggi costretti ad affrontare una spesa sempre più onerosa per imbandire le tavole ogni giorno. Così si è espressa la Cia - Confederazione italiana agricoltori sul decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali sulla vendita diretta nei mercati dei produttori agricoli, presentato oggi dal ministro Paolo De Castro in vista dell’imminente entrata in vigore. Un provvedimento positivo con il quale si può contribuire a contrastare la vertiginosa escalation dei prezzi dei prodotti agroalimentari di questi ultimi mesi e si dà agli agricoltori un’opportunità per rafforzare il rapporto con i consumatori. Il decreto, secondo la Cia, rende più chiara e organica la normativa e assegna agli agricoltori un ruolo significativo, in modo da rispondere alle esigenze dei consumatori. Il decreto, che va sotto il nome di “Promozione dei mercati e vendita diretta”, conferisce una funzione importante ai Comuni chiamati a disciplinare localmente la materia. La filiera cortissima, che riduce una lunga e farraginosa  intermediazione, rappresenta un fattore importante per contenere i prezzi e combattere i rincari abnormi e ingiustificati provocati dai molteplici passaggi e dalle spinte speculative. Un caro-prezzi che in questi ultimi mesi, subito dopo l’estate, hanno appesantito la spesa alimentare degli italiani (vedi i rincari per generi di prima necessità come il pane, la pasta, il latte, la frutta e la verdura) e provocato un conseguente calo dei consumi. La vendita diretta apre, pertanto, nuove prospettive. Una strada, quindi, da continuare a percorrere e sviluppare.