“Positivi passi avanti nel processo di riforma dell’Ocm vino”. E’ questo il commento di Confagricoltura sugli esiti della votazione in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che ha approvato la relazione presentata dall’onorevole Castiglione. “Ci conforta che la Commissione – dice il presidente Vecchioni - abbia riconosciuto l’importanza di salvaguardare il sistema dei diritti di impianto per le indicazioni geografiche e di rimandare ad una valutazione di impatto una eventuale decisione di liberalizzazione delle superfici vitate destinate ad i vini senza”. I deputati della Commissione hanno dato segni di opposizione all’approccio liberista della Commissaria Fischer Boel, che si traducono nel divieto di consentire il vitigno e l’ annata in etichetta per i vini senza Indicazione geografica, e hanno ribadito il concetto forte del legame con il territorio. Preoccupazioni permangono, per Vecchioni, per il capitolo degli arricchimenti, che potrebbe non risolvere l’annoso problema che divide ancora le delegazioni dei diversi Stati membri in Consiglio. La discussione è rimandata alla votazione in seduta plenaria del Parlamento europeo, il 12 dicembre prossimo e alle indicazioni che giungeranno in merito dal prossimo Consiglio dei ministri agricoli.