L’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni dei decreti attuativi della riforma dell’Ocm ortofrutta è un elemento molto
positivo che dà il via all’intesa del 4 luglio scorso tra il governo e la stragrande maggioranza delle organizzazioni agricole,  cooperative e sindacali. Per la Cia - Confederazione italiana agricoltori è un importante passo avanti che consente maggiori certezze ai produttori. Per quanto concerne l’intesa di procedere fra un anno ad una verifica, la Cia ne evidenzia l’utilità proprio per poter effettuare un adeguato monitoraggio della riforma. In questo contesto, comunque, si rende necessario giungere al più presto ad un accordo interprofessionale triennale sul pomodoro, così come previsto dall’intesa di luglio. Relativamente agli agrumi, gli approfondimenti sull’applicazione della riforma dovranno consentire di mettere in campo gli strumenti necessari per rispondere alle esigenze di tutti i produttori. D’altra parte, la Cia ricorda che la nuova Ocm ortofrutta si muove nella logica della riforma della Pac orientata al mercato, alla maggiore competitività e alla difesa degli interessi degli agricoltori. Il periodo di adattamento per alcuni comparti deve servire agli imprenditori agricoli per indirizzare al meglio le aziende e procedere nella strada della modernità e dell’innovazione.