A pochi giorni dall’inizio della raccolta delle olive Confagricoltura prevede una produzione di olio  per il 2007 in deciso calo rispetto alle 571.000 tonnellate ottenute lo scorso anno. La diminuzione è dovuta in gran parte all’andamento climatico della scorsa estate, in cui  caldo e siccità hanno condizionato soprattutto la fase di accrescimento delle olive, che in molte zone presentano dimensioni inferiori alla norma ed un anticipo di maturazione. In compenso, la scarsità di piogge, fino a  tutto il mese di settembre, ha reso quasi assenti gli attacchi di parassiti, in particolare della mosca dell’olivo. Inoltre, la perdita di peso delle olive, dovuta alla minore componente acquosa della polpa, sarà compensata da una maggiore resa in olio. Ci sono quindi tutte le condizioni per ritenere che l’olio di quest’anno raggiungerà un livello qualitativo più che buono. Sul fronte dei prezzi il mercato oleario registra ancora quotazioni in ribasso per tutte le tipologie di prodotto, dall’extravergine all’olio di sansa, soprattutto  a causa  delle forti importazioni di olio spagnolo. A tale riguardo Confagricoltura ricorda che la Spagna prevede di produrre quest’anno oltre un milione di tonnellate di olio di oliva, cioè il 17% in più rispetto all'anno scorso ed il 26% al di sopra della media delle campagne dal 2000 al 2005.