“Il diritto all'alimentazione è un diritto universale e le donne rurali hanno la consapevolezza che bisogna produrre del cibo sano, di qualità e in quantità sufficiente per nutrire più di 6 miliardi di persone. Occorre usare tutti i mezzi per permettere alle agricoltrici ed agli agricoltori di assicurare una produzione alimentare per tutti. E’ necessario appoggiare le agricoltrici nelle loro attività assicurando loro i mezzi per produrre e vendere”. E’ questo il messaggio lanciato solidalmente dalle agricoltrici della Federazione internazionale dei produttori agricoli (Fipa) e della Cia - Confederazione italiana agricoltori in occasione della Giornata mondiale della donna rurale 2007, che si celebra oggi in tutto il mondo. Il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi si unisce alla presidentessa del Comitato delle agricoltrici della Fipa  Karen Serres, per incoraggiare i governi ad agire a sostegno del lavoro delle agricoltrici. “Siamo pronte - dichiarano le donne rurali della Fipa e della Cia - ad accettare la sfida, ma è necessario garantire un prezzo remunerativo ai prodotti agricoli affinché le agricoltrici siano in grado di continuare a nutrire gli altri”. Il tema di quest’anno per la Giornata mondiale della donna rurale, “Il diritto all'alimentazione: le donne rurali agiscono e producono”, ha l’obiettivo di ricordare alla popolazione ed ai governi la realtà delle donne rurali nel mondo e l'assoluta necessità di sostenerle concretamente nelle loro attività. Le donne rurali raccomandano vivamente misure concrete che incoraggino la produzione agricola. L’importanza del ruolo svolto dalle donne rurali è evidenziato anche dagli ultimi dati forniti dalla Fao: le donne producono più del 50% del cibo coltivato sul Pianeta.