L’ondata di maltempo che sta colpendo il Nord Italia, in particolare il versante orientale (Veneto in testa), sta provocando danni anche all’agricoltura. Particolari conseguenze si sono avute per i vigneti, dove si stanno ultimando le operazioni di vendemmia, e per le coltivazioni di ortofrutta. A segnalarlo è la Cia - Confederazione italiana agricoltori. La violenta pioggia che si è abbattuta su tutto il Veneto ha causato - avverte la Cia - allagamenti nei terreni agricoli e nelle strutture aziendali. Molti sono stati gli smottamenti e le frane. Questo perché le precipitazioni piovose, in questi ultimi mesi, sono state rarissime e i terreni aridi non sono riusciti ad assorbire l’acqua caduta in maniera straordinariamente copiosa. Anche su altre zone del Nord si registrano danni al settore agricolo. E’ sempre la vitivinicoltura il comparto più colpito. Vendemmia praticamente bloccata. Stesso discorso per frutteti (mele e pere) e per gli ortaggi. Sono andate completamente distrutte coltivazioni di melanzane, cavolfiori, zucchine, insalate e spinaci. La Cia si è immediatamente attivata sul territorio per quantificare i danni e chiedere lo stato di calamità.