Gli agricoltori europei hanno bisogno di certezze e attendono, quindi, da parte dell’Ue, misure valide che permettano un’effettiva programmazione e un rilancio della competitività. E’ stato questo uno degli aspetti che il presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha rimarcato oggi a Bruxelles nell’incontro avuto, in qualità di vicepresidente del Copa - Comitato delle organizzazioni professionali agricole, con il ministro dell’Agricoltura portoghese Jaime Silva, presidente di turno del Consiglio dei ministri agricoli europei. Politi, con il segretario generale del Copa Pekka Pesonen, ha illustrato al ministro portoghese le richieste del mondo agricolo europeo che ha un denominatore comune: la certezza di produrre e di operare. In questa direzione si muovono le proposte sulle imminenti semine di cereali e alla riforma Ocm vino. Per quanto riguarda i cereali, il presidente Politi, che ha parlato a nome del Copa-Cogeca, ha sottolineato che i cambiamenti climatici impongono nuovi orientamenti e l’allargamento della superficie utilizzabile (oggi a set aside) è una esigenza che i produttori hanno già manifestato. “C’è la necessità - ha detto Politi - di garantire certezze e i mezzi per poter competere sui mercati internazionali”. Attenzione è stata dedicata anche al problema degli Ogm. Politi ha ribadito l’esigenza di dare agli agricoltori certezze per svolgere la loro attività sotto il profilo produttivo e remunerativo. Il vicepresidente del Copa ha sottolineato l’opportunità che l’Ue eviti ulteriori ritardi nelle decisioni a sostegno dell’agricoltura, portando avanti politiche mirate alla crescita e allo sviluppo. (Foto/Cia: il presidente Politi e il ministro Silva)