Soddisfazione per le nuove regole sul fondo di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero viene espressa dalla Cia - Confederazione italiana agricoltori a seguito dell’accordo raggiunto dai ministri europei dell'Agricoltura. Questo completamento della precedente riforma rende meno onerosa per il nostro Paese l’applicazione dell’Ocm. In tale modo -rileva la Cia- i bieticoltori italiani, oltre ad usufruire di fondi retroattivi per 167,7 milioni, non dovranno dismettere ulteriormente le loro produzioni. Questo consentirà di mantenere, senza ulteriori tagli, i bacini bieticoli che attualmente assicurano l’approvvigionamento per le cinque industrie rimaste dopo la riforma dell’Ocm zucchero.