La Cia - Confederazione italiana agricoltori si dice soddisfatta dell’accordo sull’emersione del lavoro nero e sommerso in agricoltura raggiunto oggi a Palazzo Chigi dalle parti sociali. Tale accordo è frutto del lavoro che nei mesi scorsi è stato portato avanti dal Tavolo agricolo e rappresenta la tanto attesa attuazione dell’Avviso comune sul sommerso sottoscritto la prima volta nel 2004 e attualizzato a gennaio di quest’anno. Il settore da tempo chiedeva attenzione sulla necessità di prevedere interventi per lo sviluppo dell’occupazione agricola e oggi  grazie anche alla collaborazione dei ministeri competenti (Politiche agricole e Lavoro) e degli Istituti interessati (Inps ed Inail), si è fatto un passo importante in quella direzione. Di particolare rilievo le misure sul riordino degli ammortizzatori sociali, sugli incentivi alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro e alla sicurezza sul lavoro, sul finanziamento della formazione e sul riordino degli interventi a favore dell’occupazione nelle aziende colpite da calamità naturale. L’introduzione delle misure concordate all’interno della riforma della previdenza agricola porterà - rileva la Cia - all’incremento del numero di giornate denunciate e consentirà alle imprese agricole di liberare risorse per azioni mirate a rafforzare la competitività del settore, a beneficio dell’economia e della società.