“Più semplificazione amministrativa e legislativa significa risparmio, trasparenza e, soprattutto, recupero di risorse che possono essere destinate allo sviluppo e alla competitività. Oggi, in Italia, il carico burocratico fiacca non solo il sistema imprenditoriale, ma asfissia anche il semplice cittadino. Da qui l’esigenza di una forte azione per ridurre un onere che comprime energie e alimenta i costi”. E’ quanto ha sostenuto il presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi a Bari in occasione del convegno organizzato, nell’ambito della Fiera del Levante, dalla Cia Puglia sul tema “Burocrazia, dacci un taglio!”, che è poi lo slogan della Petizione popolare che l’organizzazione ha promosso in tutta Italia, con la raccolta di firme in ogni provincia.
“La nostra Petizione -ha aggiunto Politi- è rivolta in una direzione ben precisa. Vogliamo dare una risposta alle esigenze delle imprese e dei cittadini. Per questo motivo siamo mobilitati al fine di raccogliere più firme possibili da consegnare al presidente del Consiglio. Intendiamo sollecitare una svolta, un cambiamento di rotta. Vogliamo che la ‘macchina amministrativa’ sia più snella e più semplice. Non ci si deve muovere più con fatica tra i meandri burocratici e sottostare ad una miriade di adempimenti e di documenti”.
“La campagna sulla semplificazione burocratica -ha rilevato Politi- terminerà alla fine di settembre, in concomitanza dell’inizio dell’iter parlamentare della legge finanziaria per il 2008, mentre entro le prime due settimane di ottobre avverrà la consegna della Petizione con le firme raccolte e la presentazione di un apposito dossier sul problema della semplificazione con proposte operative”.