"In questo modo -rileva la Cia- si fa ulteriore chiarezza nel settore delle denominazioni tutelate e si garantiscono i consumatori nei loro acquisti". Nel ricordare che l’agroalimentare italiano di qualità è il più colpito dalle imitazioni e falsificazioni, la Cia auspica che possa risolversi al più presto e positivamente anche la vicenda che vede il Parmigiano Reggiano impegnato contro l’uso del termine Parmesan da parte della Germania.
© AgroNotizie - riproduzione riservata