“Le imprese agricole sono pronte ad ‘adottare’ il bosco per assicurare l’opera di prevenzione e ridurre gli incendi e per questo ora occorre investirle di un ruolo che crei opportunità di impresa nell’attività di presidio del territorio e dell’ambiente, specialmente nelle aree a rischio per incendi, frane ed alluvioni”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini all’Assemblea nazionale nell’annunciare che “abbiamo deliberato la nascita della Fondazione Campagna Amica per la qualità dei territori, dei cibi e dei saperi italiani". Bisogna lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni perché - ha sottolineato Marini - si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino le funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio. Lo scopo è di promuovere qualità e salubrità nei processi di sviluppo coinvolgenti il territorio, il clima, l’uomo e l’ambiente. Negli ultimi 20 anni è aumentata del 20% la superficie forestale e oggi più di un terzo della Penisola è ricoperta di verde, per un totale di 10,47 milioni ettari, pari al 34,7% della superficie nazionale, ma la crescita è accompagnata da preoccupanti fenomeni di abbandono. Occorre cogliere - sottolinea la Coldiretti - le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale" anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli”. Per contribuire a difendere il patrimonio forestale nazionale Coldiretti ha messo a punto un vademecum salva boschi.