Contro i “piromani Killer” la Cia - Confederazione italiana agricoltori si costituirà parte civile. “Nei confronti di questi criminali - afferma il presidente Giuseppe Politi - ci deve essere ‘tolleranza zero’. Bisogna smetterla con le parole e passare ai fatti. Serve un segnale forte per debellare un fenomeno che ha assunto dimensioni gravissime”.Negli ultimi vent’anni - avverte la Cia - il fuoco ha mandato in fumo boschi per oltre 1 milione di ettari con danni ingenti: più di 100 miliardi di euro. Quest’anno i roghi, appiccati nella stragrande maggioranza dei casi dai piromani, hanno distrutto un patrimonio boschivo di quasi 50 mila ettari. La Cia rileva che gli incendi di queste settimane hanno mandato in fumo pascoli e molte coltivazioni. Sono stati bruciati migliaia di frutteti, uliveti e vigneti, anche di pregio. Le foreste con oltre 10 milioni di ettari rappresentano il 32% della superficie nazionale. "E’ un patrimonio - sottolinea Politi - che bisogna assolutamente salvaguardare. Lla nostra confederazione si sta attivando anche a livello legale valutando l’opportunità di costituirsi parte civile nei processi che si faranno contro questi criminali”. La Cia, comunque, continuerà la sua azione per prevenire gli incendi. E lo farà mobilitando gli agricoltori. (Foto Cia)