La siccità e la carenza di acqua hanno già provocato danni per 100 miliardi di euro nell’Unione Europea negli ultimi trenta anni, con i costi medi annuali che sono addirittura quadruplicati nello stesso periodo. Lo ha reso noto il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel suo intervento all’assemblea annuale dell’Anbi nel riferire i contenuti della comunicazione “sulla sfida europea alla scarsità di acqua e alla siccità” adottata dal Collegio dei Commissari il 18 luglio.
"Il numero di territori e delle popolazioni colpiti dalla mancanza di acqua, dal caldo e dalla siccità è aumentato nell’Unione Europea del 20 per cento negli ultimi trenta anni e interessa oggi - riferisce la Coldiretti - almeno l’11 per cento della popolazione europea e il 17 per cento del territorio dell’Unione Europea. In Italia - continua la Coldiretti - piu' di un terzo del territorio nazionale è sensibile al rischio desertificazione anche per effetto dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con sfasamenti stagionali e la piu' elevata frequenza di eventi estremi che rappresentano una sfida epocale per la salvaguardia dell'ambiente. Le aree con sensibilità media o alta alla desertificazione coprono - sottolinea la Coldiretti - il 36 per cento del territorio nazionale, ma è addirittura in una situazione di criticità circa la metà del territorio della Sardegna e della Calabria, secondo l'ultimo annuario dei dati ambientali dell'Apat".