Sul piano della mitigazione dei cambiamenti climatici e delle politiche ambientali serve un approccio integrato e multidisciplinare e assume un ruolo chiave la gestione sostenibile delle risorse idriche. Una gestione innovativa, su scala di bacino idrografico e idrogeologico, con Autorità di distretto e un’Autorità unica nazionale delle acque. Questo è uno degli aspetti emersi durante i lavori del convegno nazionale della Cia - Confederazione italiana agricoltori su “Cambiamenti climatici, acqua ed agricoltura. Quale domani” svoltosi oggi a Roma. A fronte della diminuzione reale e ancor più ipotizzabile di risorse idriche per l’agricoltura servono - è stato affermato nel convegno della Cia - scelte chiare di adattamento il più possibile anticipatorie e di difesa attiva: da un lato interventi per recuperare e aumentare le risorse disponibili, dall’altro interventi per la riduzione della domanda e dei consumi. Da qui una serie di proposte operative avanzate dalla Cia.