“La riforma dell’Ocm ortofrutta introduce elementi di flessibilità che condividiamo. Con essa si danno prime importanti risposte ai produttori italiani, in particolare a quelli di agrumi. Per questo comparto è, infatti, possibile un riequilibrio complessivo delle risorse e una loro equa distribuzione”. Lo ha sostenuto il presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in occasione dell’inaugurazione a Taormina della Festa regionale dell’agricoltura della Cia Sicilia. "La riforma dell’Ocm - ha aggiunto - è mirata a far crescere la competitività delle imprese agrumicole ed è indispensabile lavorare per garantire la qualità e rendere la filiera più trasparente e innovativa”. “Bisogna operare in maniera incisiva perché i produttori di agrumi, che ricoprono un ruolo di grande rilevanza, in particolare in Sicilia, possano svolgere la loro attività con profitto e con le necessarie certezze. Da qui, nell’ambito delle misure da adottare a livello nazionale, si pone l’esigenza di un aiuto a superficie, basato su una nuova ripartizione degli interventi per gli effettivi ettari risultanti dal catasto agrumicolo, permettendo un allargamento della platea dei beneficiari”. Secondo il presidente della Cia, “l’aiuto a superficie potrebbe essere anche integrato da incentivi specifici e relativi alla certificazione di qualità e alle campagne promozionali rivolte in tale direzione”. Affrontando, in generale, il tema della nuova Ocm ortofrutta, Politi ha affermato che essa permette di garantire tutti i produttori del settore.