Tolleranza zero contro i tentativi di inquinare il territorio che rappresenta un valore aggiunto inestimabile per l'economia, l'ambiente, la salute e la qualità della vita dei cittadini. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle operazioni avviate dai carabinieri per la tutela dell'ambiente, a conclusione di una inchiesta della Procura di Bologna che ha portato alla scoperta di un pericoloso traffico di rifiuti utilizzati come pseudo-compost da impiegare nei campi. "In 11 anni - riferisce la Coldiretti - sono state 17.097 le azioni criminali compiute nel settore dei rifiuti secondo il rapporto Eurispes che cita i dati di Legambiente e del nucleo di tutela dell'ambiente dei carabinieri. Da questi dati si evince che ogni giorno nel nostro Paese vengono compiuti circa cinque azioni di illecito riguardante il ciclo dei rifiuti per un business che vale 26,9 miliardi di euro. La nuova importante operazione conferma - sostiene la Coldiretti - che non si tratta più di episodi isolati e che occorre stringere le maglie di un sistema che lascia troppi spazi ai rischi di illegalità. Bisogna impedire - prosegue la Coldiretti - che lo smaltimento di rifiuti nocivi determini danni irreparabili all'ambiente, rischiando inoltre di pregiudicare lo sviluppo economico di importanti attività imprenditoriali come l'agricoltura".