Il caldo eccezionale di questi giorni, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, farà anticipare almeno di un mese i tempi della vendemmia che dovrebbe così cominciare fin dai primi giorni di agosto. E’ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori la quale evidenzia per quest’anno una produzione vinicola abbondante e di buona qualità. La Cia rileva che le alte temperature e l’andamento climatico anomalo dell’inverno e della primavera hanno, infatti, portato a maturazione precoce le uve che potranno essere raccolte entro tempi brevi e, quindi, vinificate. Di conseguenza, ad agosto non si procederà solo alla raccolta delle uve precoci (Chardonnay, Pinot bianco, Müllher Turghau, Primitivo) in Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, ma anche alle altre varietà, soprattutto quelle che solitamente sono a maturazione intermedia che poi rappresentano la maggior parte della nostra produzione (Trebbiano, Sangiovese, Barbera, Corvina, Merlot). Un’anticipazione ci sarà anche per le uve tardive (Aglianico, Nebbiolo, Cabernet, Raboso) che si vendemmiano, in tempi normali, nella seconda decade di ottobre.