Frutta e verdura sono sempre più a rischio. Il grande caldo di questi giorni può compromettere i raccolti in molte zone del Centro-Sud. A lanciare l’allarme è la Cia-Confederazione italiana agricoltori preoccupata per le temperature torbide che possono avere gravi conseguenze per i frutteti e gli orti. La Cia rileva, infatti, che l’ondata di calore, che sta investendo le nostre regioni centro-meridionali, sta avendo effetti devastanti per meloni, angurie, pesche, albicocche e ortaggi di ogni genere (dalle zucchine alle melanzane, dai peperoni ai pomodori). Le piante sono arse dal grande caldo e questo sta provocando pesanti timori tra gli agricoltori, in particolare, quelle delle regioni meridionali dove le temperature hanno raggiunto livelli da record.