“Dacci un taglio. E’ semplicemente un tuo diritto”. E’ questo lo slogan scelto dalla Cia - confederazione italiana agricoltori per promuovere una petizione popolare rivolta al presidente del Consiglio per semplificare gli adempimenti burocratici a cui sono sottoposte le aziende agricole italiane.

Ogni anno un’azienda di piccole e medie proporzioni produce un materiale burocratico cartaceo che messo in fila raggiunge i 3,5 chilometri, la distanza che, a Roma, va da piazza Venezia a piazza del Popolo e viceversa.  Gli imprenditori agricoli sono sottoposti a massacranti tour de force. come nel caso di un giovane imprenditore agricolo che voleva semplicemente subentrare a capo dell’azienda di famiglia. Un’idea, fanno sapere dall'azienda professionale agricola, che si trasformerà ben presto in un film tragi-comico: il giovane protagonista, intenzionato a intraprendere l’attività in agricoltura, si troverà a vivere una vera e propria odissea burocratica, fatta di carte (più di ventitre chili tra domande, documenti, bolli, moduli, attestati di pagamento), di file interminabili, di peregrinaggi tra un ufficio e l’altro, tra una posta e una banca, tra il Comune, la Provincia e la Regione.

L’iniziativa pro-semplificazione della burocrazia italiana si articolerà in una serie di manifestazioni che si svolgeranno per tutta l’estate fino al 30 settembre prossimo, in concomitanza con l’inizio dell’iter parlamentare della Legge finanziaria 2008.
Nell’ambito delle iniziative in programma, che si terranno su tutto il territorio nazionale, è prevista “una settimana della semplificazione” che avrà luogo dal 10 al 16 settembre prossimi. E proprio in questo contesto è stato scelto il 15 settembre come "giornata per la semplificazione”, con manifestazioni in tutti i capoluoghi di Provincia dove si raccoglieranno le firme per la petizione popolare, coinvolgendo tutti i cittadini e non solo gli imprenditori agricoli.
La campagna sulla semplificazione burocratica terminerà alla fine di settembre ed entro le prime due settimane di ottobre avverrà la consegna della petizione con le firme raccolte e la presentazione di un apposito rapporto sul problema della semplificazione con proposte operative.