"Adempimenti che per un’azienda agricola -rileva la Cia- diventano un vero “martirio”. Una serie innumerevole di pratiche, di pagamenti, di carte bollate che si spalmano lungo tutto l’arco dell’anno, senza possibilità di tregua. Ad esempio, un’azienda vitivinicola deve fare i conti con 21 enti e controlli, che vanno dall’Inps all’Inail, dalla camera di commercio al comune, dalla guardia forestale all’ispettorato agrario, dall’Agea all’Uma. Ma questa è solo la punta di un iceberg mastodontico".
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