"Non credo che fermando l’intermediazione e concentrando la vendita di frutta e verdura nella grande distribuzione organizzata migliori la situazione per agricoltori e consumatori. Emerge dall’indagine come, nonostante una presunta maggiore efficienza della Gdo, il prezzo finale negli iper mercati sia superiore a quello dei mercati rionali e degli ambulanti". E’ il primo commento del presidente Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, sull'indagine conoscitiva dell’Antitrust con la collaborazione del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza. Condividendo lo spirito dell’iniziativa - ha continuato Politi - rimaniamo perplessi rispetto alle conclusioni. Il problema della filiera lunga che crea l’aumento dei prezzi (dall’origine al dettaglio) può essere superato con altri strumenti, favorendo il sistema della vendita diretta dei produttori e realizzando leggi come quella del “doppio prezzo” (origine e dettaglio) sui cartellini di vendita di frutta e verdura. La situazione attuale, sul fronte delle contrattazione “in campo”, è drammatica per i nostri agricoltori. Le offerte sono sempre più al ribasso e i prezzi per i consumatori continuano a crescere. Ritengo opportuno avviare un confronto anche con l’Antitrust per individuare le misure più idonee per tutelare i consumatori e non penalizzare ulteriormente i produttori. In tal senso è apprezzabile la sollecitazione, di cui si fa cenno nell’indagine, all’uso di una borsa merci telematica che già esiste. ma non è stata sufficientemente promossa.