“Una posizione che non condividiamo e che non rispecchia affatto la politica europea in materia di Ogm”. Così il presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi risponde alle affermazioni del commissario Ue al Commercio Peter Mandelson che difende gli Ogm e ammonisce l’Europa ad accelerare l’approvazione delle varietà biotech. “Sono dichiarazioni che - afferma Politi - vanno nella direzione opposta alle scelte che sono state fatte a Bruxelles e dai Paesi membri. Appaiono come semplici forzature che vanno respinte in maniera energica. Mandelson, invece, di lanciare proclami pro-biotech, dovrebbe interessarsi di altri problemi di cui ha la competenza e la responsabilità. Il commercio, appunto. E questo viste soprattutto le difficoltà che oggi incontra il negoziato Wto e il rischio che l’Ue, e in particolare l’agricoltura, paghi pesantemente un eventuale cedimento davanti alle pretese di Usa e dei paesi emergenti”. “Non vorremmo che ingerenze come quella del commissario Mandelson aprissero qualche crepatura nella politica sugli Ogm dell’Ue. Sarebbe, infatti, preoccupante registrare altri incidenti di percorso come quello sulla tolleranza allo 0,9% per il biologico. Al commissario ribadiamo che davanti agli Ogm bisogna avere punti fermi e irrinunciabili: sicurezza alimentare, principio di precauzione, tutela dei consumatori, della biodiversità, della qualità e della tipicità dei prodotti agricoli”.