Grave il via libera alle contaminazioni da organismi geneticamente modificati (OGM) nei prodotti biologici.  Il presidente della Coldiretti Sergio Marini ha così commentato le decisioni del consiglio Ue dei ministri agricoli sulla produzione biologica, andando a colpire direttamente la leadership italiana nel settore a livello europeo. "Se non si è coerenti con le azioni a livello nazionale non si riesce - ha sottolineato Marini, puntando il dito contro il ministero delle Politiche agricole- a costruire credibili alleanze a livello europeo, dove come è noto non basta “votare contro”. La decisione del consiglio dei ministri agricoli europei con la fissazione di una soglia di contaminazione dello 0,9 per cento ha respinto - ha concluso Marini - la proposta di azzeramento del parlamento europeo. Si tratta di un duro colpo per un settore che rischia, secondo nostre stime, un crollo del 60 per cento nei consumi per una crisi di fiducia nei confronti di alimenti scelti e pagati con un differenziale di prezzo proprio perché garantiscono sicurezza e naturalità nel metodo di produzione".