Positiva la soppressione degli articoli 7 e 9 della “Comunitaria” sull’etichettatura degli alimenti, specie per quanto riguarda la possibilità di utilizzare coloranti nelle cosiddette ‘bevande di fantasia. Così ha commentato Confagricoltura sulla recente decisione del governo in merito all'etichettatura d'origine. “Crediamo che la normativa -ha sottolienato Confagricoltura- debba tenere in debito conto gli interessi dei consumatori, che sicuramente preferiscono succhi prodotti utilizzando per quanto possibile frutta vera; magari quella italiana di qualità”. "Si tratta -ha continuato l'organizzazione agricola- di materie su cui occorre fare definitivamente chiarezza con un confronto serio a livello comunitario; altrimenti si rischia davvero di ingenerare confusione. Non va dimenticato che la Comunitaria prevedeva l’abrogazione delle disposizioni nazionali su etichettatura e bevande di fantasia, perché in contrasto con la normativa europea, e che già la Commissione ne aveva richiesto espressamente la modifica".