L'approvazione in Commissione Finanze del Senato dell'emendamento sulla revisione degli estimi catastali per lil 2006, il quale prevede la possibilità di sanare gli errori che si sono verificati a seguito dell'attribuzione in automatico delle qualità colturali ad opera dell'Agenzia del territorio, entro il prossimo 30 novembre, era attesa dalla Cia - Confederazione italiana agricoltori e accolta con soddisfazione. La soluzione individuata dovrebbe consentire di sanare le anomalie attraverso procedure automatizzate dell'Agenzia del Territorio, mentre per quelle che dovessero confermarsi corrette è prevista la possibilità di pagare le maggiori imposte sul reddito, senza l'applicazione di sanzioni entro la stessa data del 30 novembre 2007. Il giudizio positivo della Cia tiene conto anche della possibilità, richiesta dalla Confederazione, di ricorrere avverso la decisione dell'Agenzia di non riconoscere la validità dell'istanza di autotutela, nei 60 giorni successivi al 30 novembre. La bontà dell'iniziativa ha trovato ulteriore conferma nel pronunciamento del ministero dell'Economia e Finanze - Ufficio federalismo fiscale con il quale si conferma che le variazione colturali dei terreni ai fini Ici decorrono dal primo gennaio 2007, e non invece dall'anno 2006 come molti Comuni avevano già, erroneamente, interpretato.