Migliaia di manifestanti Coldiretti con i trattori sono giunti nel porto di Catania per presidiare una delle vie di accesso ai milioni di tonnellate di prodotti agricoli che giungono in Italia provenienti da tutte le parti del mondo. Il blitz della Coldiretti è una tappa della mobilitazione a difesa del made in Italy per valorizzare i primati nazionali nell'alimentare verificando che sui prodotti scaricati vengano effettuati tutti i controlli previsti dalla legge (rispetto dell'obbligo di indicare l'origine, la varietà e la qualità della frutta e verdura importata e presenza di prodotti contenenti Ogm). Nel 2007 - sottolinea la Coldiretti - è peggiorato con un crollo del 21% il saldo agroalimentare della bilancia commerciale con l’estero per effetto del forte aumento delle importazioni provenienti da Paesi extracomunitari. La manifestazione che si tiene nel porto di Catania ha anche l’obiettivo di sostenere la raccolta di firme promossa da Coldiretti e Slow Food per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l'origine e la provenienza di tutti i prodotti: dall’olio di oliva al succo di agrumi. Bisogna evitare che i prodotti di importazione realizzati spesso senza il rispetto delle stesse regole di carattere sanitario, ambientale ed etico vengano confusi con la frutta e verdura italiana che si è dimostrato essere la più sicura in Europa con il 98,3% dei campioni risultati a norma di legge per la presenza di residui di agrofarmaci. (Foto tratta dal sito Coldiretti)