Confagricoltura si felicita per il primo quinquennio di attività dell’Autorità di Parma sulla sicurezza alimentare, rilevando come la struttura dell’Unione europea abbia saputo accreditarsi come un serio punto di riferimento per la tutela dei consumatori europei. Oggi ci sono più garanzie che non si ripetano le emergenze del passato. E questo è dovuto anche ad una maggiore consapevolezza, da parte di tutti gli operatori, a partire dagli agricoltori che, con il regime comunitario della “condizionalità”, sono molto più responsabilizzati che in passato. Tuttavia, i rischi di frodi e manipolazioni irregolari sono sempre presenti. Per cui Confagricoltura rinnova l’appello a completare il disegno istituzionale con la creazione di un’Autorità nazionale che, potenziando ulteriormente l’opera delle qualificate strutture già esistenti, ne migliori i risultati in termini di coordinamento e programmazione delle attività.