Emergenza per le campagne italiane. L’improvviso cambiamento del tempo con il ritorno di freddo (soprattutto gelate al Centro-Nord), neve, pioggia e grandinate, sta causando danni e disagi per gli agricoltori. Gravi le conseguenze per la frutta, gli ortaggi a campo aperto e per la floricoltura. A sottolinearlo è la Cia - Confederazione italiana agricoltori allarmata per i riflessi negativi su un settore che già fa i conti con una perdurante crisi strutturale. Le gelate e le grandinate, che hanno flagellato con violenza molte zone del Paese, hanno provocato pesanti effetti sui campi. Secondo la Cia, a subire i danni maggiori è stato il settore degli ortaggi che in questo periodo, soprattutto per il clima stranamente temperato degli ultimi mesi, sono abbondanti nei campi (sono andate distrutte colture di cavolfiori, spinaci, insalate e carciofi). Anche molti alberi da frutta (mele, pere, susini, ciliegi, peschi, albicocchi), fioriti precocemente a causa delle temperature elevate che hanno contraddistinto sia l’autunno che l’inverno, non sono stati risparmiati dal maltempo.  La pioggia, che si è abbattuta per ore e con grande intensità, ha provocato allagamenti nei terreni agricoli. Queste precipitazioni, tuttavia, non allontanano lo spettro della siccità.