“E’ un atto importante al quale va il nostro apprezzamento. In questo modo si garantisce la qualità e la tipicità delle produzioni e si salvaguarda la biodiversità dell’agricoltura italiana che non ha bisogno di Ogm”. Così il presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha commentato la risoluzione della Commissione agricoltura della Camera per la “tolleranza zero” nel biologico.
“Si tratta di una risoluzione - ha detto Politi - che condividiamo e che può essere un’arma in più per contrastare la proposta di riforma Ue del regolamento sull’agricoltura biologica che prevede una soglia dello 0,9% da contaminazione Ogm”. “Un regolamento - ha aggiunto Politi - contro il quale c’è stata una mobilitazione in Europa alla quale abbiamo aderito firmando un ‘manifesto appello’ affinché venga preservato il diritto degli agricoltori e dei consumatori a produrre e a mangiare cibi biologici completamente privi di organismi geneticamente modificati. Prerequisito fondamentale per un’agricoltura sostenibile, per la competitività dei mercati, per la sovranità alimentare”. Invitiamo il nostro governo ad attivarsi per contrastare l’orientamento comunitario. Per il biologico deve esserci ‘tolleranza zero’ nel rispetto del principio di precauzione che per noi è un limite invalicabile.