Rafforzare i rapporti fra mondo agricolo e cooperazione per sviluppare strategie propulsive nell’agroalimentare, in modo da fornire certezze ai produttori e affrontare con la dovuta incisività le prossime scadenze in campo europeo: riforme dell’Ocm ortofrutta e vino. E’ questo uno degli aspetti emersi durante l’incontro che si è svolto ieri a Roma, tra i presidenti della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, di Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni, di Legacoop-Agroalimentare Luciano Sita, di Agci-Agrital Giampaolo Buonfiglio e di Ascat-Unci Antonio Fronzuti. Nel corso della riunione, nella sede nazionale della Cia, è stata riaffermata l’importanza di un coordinamento fra le due realtà, per dare risposte alle esigenze degli imprenditori agricoli. Il presidente della Cia ha rilanciato la proposta di un Tavolo permanente di coordinamento tra le organizzazioni agricole e la cooperazione, per rilanciare la crescita e lo sviluppo delle imprese, per cercare di risolvere i problemi che condizionano l’agricoltura italiana. Gli altri aspetti affrontati: l’aggregazione fra le imprese e rafforzamento di filiera, dove l’agricoltura abbia un ruolo da protagonista. (Foto tratta dal sito della Cia - Confederazione italiana agricoltori)