Bloccati i fondi europei per l'Italia. A denunciarlo è la Cia - Confederazione italiana agricoltori che esprime preoccupazione per una situazione che rischia di provocare ripercussioni negative sulle imprese, soprattutto per la gestione delle acque e reti infrastrutturali. Il blocco da parte dell’Unione europea riguarda - rileva la Cia - gli aiuti di Stato a finalità regionali del periodo 2007/2013 ed è dovuto al fatto che l'Italia, insieme all'Olanda, è l’unico Paese a non aver ancora sottoposto all’approvazione della Commissione europea la documentazione necessaria, come ha annunciato Jonathan Todd, portavoce del commissario europeo alla Concorrenza, Neelie Kroes.
La nuova “mappa” per gli aiuti di Stato a finalità regionale - avverte la Cia - deve essere approvata da ogni Paese membro e consente di poter attribuire in ogni Regione sostegni alle imprese per il 2007-2013. I vecchi piani sono scaduti il 31 dicembre scorso, dopo che la Commissione ha varato nuove linee direttrici per riorientare gli aiuti soprattutto nelle aree più svantaggiate. La Cia manifesta preoccupazione per i ritardi: non si potrà procedere all’attribuzione dei fondi finché che l’Italia non si sarà messa in regola. Questo significa che al momento nessun aiuto di Stato regionale può essere concesso.