Obesità, grave ok a bibite arancia senza arance

Assicurare nelle scuole la disponibilità di alimenti locali freschi come frutta e verdura di stagione anche in grado di assicurare senso di sazietà e un adeguato apporto idrico può contribuire a sconfiggere i problemi di obesità. E' quanto afferma Coldiretti nel commentare l’Indagine promossa da ministero della Salute e realizzata dall'Istat su "Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari". Il fatto che negli ultimi 5 anni gli italiani obesi siano aumentati del 9% (4 milioni e 700mila) dimostra - sottolinea Coldiretti - l’importanza di impegnarsi a promuovere stili di vita corretti, a partire dall'alimentazione. Per questo - afferma Coldiretti - è particolarmente grave il via libera alla vendita di “bibite spazzatura” colorate d'arancia senza contenere succo di agrume naturale previsto nel disegno di legge comunitaria 2007 che, con l'articolo 9, modifica la legge 3 aprile 1961, n° 286, recante la "Disciplina delle bevande analcoliche vendute con denominazioni di fantasia". Con l'approvazione del provvedimento diventa possibile - precisa la Coldiretti - produrre e vendere bibite di fantasia con l'aroma e il colore delle arance, ma senza alcuna garanzia sulla reale loro presenza nella bottiglia. Una decisione contraddittoria rispetto ai dati preoccupanti sull'aumento dei casi di obesità dovuti a una non corretta alimentazione, che riguardano in Italia il 36% dei ragazzi attorno ai dieci anni.