Le bioplastiche sono una autentica espressione delle nupove opportunità che offre l’agricoltura per lo sviluppo sostenibile, in una moderna società post industriale, di fronte alla crescente domanda di sicurezza alimentare e ambientale dei cittadini. E’ quanto ha affermato il segretario generale della Coldiretti Franco Pasquali all’incontro “Il mercato italiano degli shoppers in plastica” nel sottolineare che sul territorio nazionale ci sono le professionalità, le tecnologie e i terreni per far diventare il made in Italy leader a livello europeo in questo settore. Secondo un'analisi della Coldiretti, in Europa è possibile evitare la dispersione nell’ambiente ogni anno di 1 mln di tonnellate di plastica, ridurre di 1,4 mln di tonnellate le emissioni di anidride carbonica e risparmiare 700mila tonnellate di petrolio, sostituendo i normali sacchetti della spesa in plastica con materiali biodegradabili di origine agricola comunitaria coltivati su una superficie di meno di 3 milioni di ettari a granoturco e girasole, appena l’1,5 per cento della superficie coltivata nell’Unione a 27 Paesi.